Un dolce della tradizione abruzzese, la pupa pasquale, è preparata con ingredienti semplici e genuini. Con un po’ di ingegno e fantasia può diventare anche un dolce scenografico, ma dall’animo rustico!
La pupa pasquale abruzzese, pare abbia origini antichissime che risalgono addirittura al lontano 1800. Veniva offerta alla famiglia dello sposo durante la festa di fidanzamento che ufficializzava il rapporto della coppia. Invece alla famiglia della sposa veniva offerto il cavallo pasquale, che io non ho preparato, ma gli ingredienti sono sempre gli stessi e se volete, fatelo e aggiungetelo al vostro menù di Pasqua, specialmente se avete bambini o nipotini a cui regalarlo!
Da buona abruzzese…più che adulta 😃, mi sono autoregalata una pupa pasquale un po’ più moderna rispetto a quella tradizionale, sia per quanto riguarda l’aspetto, sia per gli ingredienti utilizzati. Ingredienti come la curcuma e la paprika dolce, usati per dare colore alle decorazioni, che le nostre mamme e le nostre nonne non avrebbero mai usato!
Tanti ricordi…
Ricordo da piccola, quando mia mamma preparava la pupa per me ed il cavallo per mio fratello. Era un giorno di gioia, il rito della preparazione, l’aria di festa che si respirava ed io che non vedevo l’ora di poterla assaggiare! Ciò che riaffiora alla mia mente è l’immagine di questa pupa tutta ricoperta di glassa bianca, preparata con zucchero a velo ed albumi montati a neve e cosparsa ovunque di zuccherini colorati… gli occhi fatti con le famose sfere di zucchero argentate, tanto in voga negli anni ’70, dure come le pietre!! 😄
La mia versione della pupa pasquale
Io ho realizzato una pupa pasquale senza glassa bianca e senza zuccherini, in versione moderna e soprattutto in versione salutare! In questa preparazione ho usato una farina particolare, la farina di semi di girasole…a questo punto potreste chiedervi “E adesso dove la compro?” Niente di più semplice! Potrebbe sembrare introvabile ed invece la possiamo fare tranquillamente a casa come si fa con la farina di mandorle o di nocciole. Basta avere un buon frullatore (io l’ho preparata col bimby). I semi di girasole ormai si vendono ovunque, anche nei discount e costano anche poco, quindi non avete scuse per non prepararla!
Oltre a questa versione della pupa, vi lascio anche una mia ricetta più classica, che preparavo parecchi anni fa, quando non avevo le intolleranze che ho adesso. E’ un impasto buonissimo ed io lo usavo anche per preparare dei grossi biscotti da inzuppare nel tè! Tra gli ingredienti c’è lo zucchero bianco e quindi va in contrasto col nome del mio blog, ma ve la lascio lo stesso la ricetta, perché è troppo buona…almeno ve la gustate voi, visto che io non posso farlo!!
Pupa pasquale abruzzese
Autore ricetta :
Ingredienti
- 100 g di farina di avena integrale
- 100 g di farina di riso
- 40 g di amido di mais
- 30 g di farina di semi di girasole (o farina di mandorle)
- 1 uovo medio
- 45 g di zucchero di cocco (o xilitolo di betulla o zucchero di canna integrale)
- 65 g di olio extra vergine di oliva
- 11 g di lievito per dolci
- 2 cucchiai di succo di limone
- la buccia grattugiata di un limone biologico, non troppo grande
Per la decorazione:
- q.b. cacao amaro
- q.b. paprika dolce
- q.b. curcuma
- chiodi di garofano
Istruzioni
- Versate tutte le farine in una ciotola insieme al lievito, allo zucchero di cocco e mescolate. Fate un buco al centro, versate tutti gli ingredienti liquidi, unite l’uovo e la buccia grattugiata di limone.
- Mescolate prima con una forchetta e poi amalgamate bene con le mani fino ad ottenere una palla liscia e compatta. Se dovesse attaccare troppo alle mani, aggiungete un po’ di farina di riso. L’impasto è pronto per dare forma alla pupa pasquale.
- Per semplificare la realizzazione, potete disegnare la sagoma su un foglio A4 ( 21 x 29 ) piegato a metà. Con una matita disegnate metà corpo della pupa (deve avere un'altezza di circa 25 cm), così sia il lato destro che quello sinistro saranno uguali. Potete farlo facilmente anche se non siete bravi a disegnare poiché la sagoma e abbastanza stilizzata. Se proprio non ci riuscite potete trovare qualche disegno su internet e stamparlo.
- Stendete una parte dell'impasto ad uno spessore di circa 1 cm, poggiatevi sopra un foglio di carta forno e sopra ancora la sagoma della pupa ritagliata. Con un coltello dalla punta arrotondata e con la parte opposta alla lama passate intorno alla sagoma imprimendone la forma. Togliete la sagoma, il foglio di carta forno e rifinite i bordi della pupa con un coltello.
- Prelevate tre pezzi dall’impasto rimasto e colorate con curcuma, paprika dolce e cacao amaro. Realizzate i capelli mettendo un po’ di impasto (scegliete voi il colore, io ho usato quello al cacao) in uno spremiaglio. Per gli altri decori usate stampini e formine che avete in casa e scatenate la vostra fantasia!Con l’impasto avanzato potete preparare dei biscotti come ho fatto io.
- Una volta finito di decorare la pupa, posizionate in una teglia ricoperta da carta forno e mettete in forno statico già caldo a 180° per circa 35 minuti.
Video
Pupa pasquale versione 2
Autore ricetta :
Ingredienti
- 300 g di farina “00”
- 70 g di olio di girasole spremuto a freddo
- 100 g di zucchero
- 2 uova
- 1 bustina di lievito per dolci
- la buccia grattugiata di un limone biologico
Istruzioni
- Versate la farina in una ciotola insieme al lievito, allo zucchero e mescolate. Fate un buco al centro, versate l'olio, unite le uova e la buccia grattugiata di limone.
- Mescolate prima con una forchetta e poi amalgamate bene con le mani fino ad ottenere una palla liscia e compatta. Se dovesse attaccare troppo alle mani, aggiungete un po' di farina. L'impasto è pronto per dare forma alla pupa pasquale.Per il procedimento segui le istruzioni della ricetta della "Pupa pasquale abruzzese"
giorgia dice
ciaoooo,
vorrei fare la versione vegan senza uovo. Con cosa potrei sostituirlo???
Grazie 🙂
Manola di Zucchero Defilato dice
Ciao Giorgia, puoi sostituire l’uovo con circa 50/55 g di latte vegetale. Versane un po’ alla volta perché l’impasto non deve essere troppo morbido, ma potrebbe servirne anche un pochino in più, dipende anche dalla farina che userai. Io di solito faccio così. Però, per evitare che l’impasto si possa sgretolare, puoi sostituire la farina di avena con farina di farro. Oppure puoi provare direttamente con la mia frolla vegana, magari sostituendo lo sciroppo di riso con uno zucchero solido, come quello di cocco o xilitolo di betulla o quello che preferisci. Spero di essere stata chiara, ma se hai ancora dubbi, scrivimi pure. Fammi sapere com’è andata e grazie per essere passata😘
Raggio di Sole in Valigia dice
Adoro le tradizioni, hanno sempre un qualcosa di magico! La storia della pupa l’avevo sentita qualche tempo fa in una trasmissione televisiva e me ne sono innamorata… ovviamente. La tua pupa è a dir poco deliziosa, con il suo aspetto così curato ed elegante, bellissima! 😍
Valentina
Manola di Zucchero Defilato dice
Grazie mille Valentina, sei gentilissima!😊
Giuseppina dice
Bravissima…un’arte sublime che contribuisce a mantenere vive delle antiche tradizioni che restituiscono “sapore” al nostro vissuto!
Manola di Zucchero Defilato dice
Grazie Giuseppina! Hai perfettamente ragione. 😊
Anna Rita dice
Cara Manola, la versione classica la conoscevo già… la preparava mia nonna per Pasqua, lei faceva i “cavallucci”, visto le origini della nostra famiglia (abbiamo i cavalli).
La tua versione deve esser ancora meglio, prima o poi provo 😉
Manola di Zucchero Defilato dice
Grazie Anna Rita. Si, mia mamma preparava sia la pupa che il cavallo…bei tempi!