Un dolcificante insapore, solubile e dall’indice glicemico molto basso. Provate lo zucchero di betulla o xilitolo nelle vostre preparazioni dolci.
In questo articolo, vi voglio parlare di un dolcificante che uso spesso nelle mie ricette dolci. Sto parlando dello zucchero di betulla o xilitolo. Chi mi segue ed ha imparato a conoscermi, sa benissimo che nelle mie preparazioni è bandito l’uso dello zucchero bianco (non a caso il mio blog si chiama “Zucchero Defilato” 😉). Uso soltanto dolcificanti alternativi, ma sempre di origine naturale, come ad esempio lo Zucchero di cocco integrale, di cui vi ho già parlato in un altro articolo.
Questo “zucchero” poco conosciuto, fa parte della famiglia dei polioli o polialcoli, insieme al sorbitolo, maltitolo, eritritolo, ecc. Questi nomi “strani” li avete sicuramente letti, perché vengono spesso usati per dolcificare caramelle e chewing gum. L’aspetto dello xilitolo, è molto simile a quello dello zucchero bianco ed anche il suo potere dolcificante è uguale. Si scioglie facilmente nei liquidi, sia caldi che freddi ed anche all’interno delle preparazioni dolci.
Lo xilitolo viene estratto principalmente dalla corteccia di betulla, ma anche da quella di faggio, con dei processi abbastanza costosi. Per questo motivo, il prezzo di questo particolare zucchero non è dei più economici! Se però fate delle ricerche su internet, si riesce ad acquistare ad un prezzo molto più vantaggioso, rispetto ai negozi specializzati. Personalmente, acquisto tutti i miei dolcificanti su un sito tedesco, di cui non faccio il nome per non fare pubblicità. Mi trovo benissimo ed i prodotti sono ottimi.
Pro e contro dello xilitolo di betulla
Pro:
- E’ adatto anche ai diabetici perché ha un indice glicemico (IG) molto basso, pari a 7. Pensate che quello dello zucchero bianco è pari a 70…Incredibile!! Se volete saperne di più sull’indice glicemico, vi lascio il link del sito del SID (Società Italiana Diabetologia). E’ chiaro che se soffrite di diabete, non basta dolcificare con lo zucchero di betulla i vostri dolci, ma dovete stare molto attenti anche alle farine che usate. Infatti, quelle integrali, sono sicuramente da preferire, poiché le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri. In ogni caso, per informazioni dettagliate e consigli alimentari, rivolgetevi sempre al vostro medico.
- E’ adatto anche nelle diete dimagranti perché contiene il 40% in meno di calorie rispetto allo zucchero bianco. Ma è chiaro che non bisogna esagerare!
- Altra nota positiva per lo xilitolo, è che non ha potere cariogeno. Preserva la salute dei nostri denti, perché non favorisce la crescita dei batteri, responsabili della carie.
Contro:
- E’ sconsigliato a chi soffre di colon irritabile, perché se consumato in dosi superiori a circa 40-50 g al giorno può avere effetti lassativi e creare gonfiore intestinale.
- Il prezzo non è dei più economici.
Provate alcune mie ricette con lo xilitolo:
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